- Il quadro, dai toni dinamici e drammatici, è
caratterizzato da uno schema geometrico quadrangolare, con un impianto
asimmetrico.
- Le linee guida, costituite dalle figure delle donne, sono
rettilinee verticali a sinistra e frastagliate a destra.
- L'inquadratura scelta è quella del piano intermedio e frontale.
- La luce è irreale: le zone chiare, corrispondenti ai corpi femminili,
sono larghe e piatte, mentre le limitate zone scure dipinte sulle stesse
figure non sono ombre, ma segni per sottolineare la deformazione, anche
se danno l'impressione di isolare le cinque prostitute dallo sfondo,
esaltandone i corpi nudi.
- Tra i colori dello sfondo (neutri, freddi) e quelli delle donne
(caldi) si nota un certo contrasto cromatico, non molto accentuato: le
tonalità vanno dal rosa al giallo, dal bianco al rosso, mentre lo
sfondo tocca le tonalità dell'azzurro e del grigio passando per il
marrone.
- Le forme bi-tridimensionali sono articolate in modo da distribuire i
pesi visivi quasi casualmente, senza un ordine prestabilito. I corpi
infatti sono molto stilizzati, il giro vita appare
sproporzionatamente sottile, rispetto ai fianchi e alle spalle, che
al contrario sono larghi.
- Più che dagli atteggiamenti delle figure, il movimento è dato dalle
linee e dalle forme.
- Lo spazio è indefinito e chiuso, in quanto lo sfondo si frantuma in
tante schegge appuntite, incastrate tra le figure: sono queste che danno
senso allo spazio.
- Una natura morta arricchisce il quadro; vengono infatti ritratti
alcuni frutti (dei grappoli d'uva, una pera, una mela e un'anguria).
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