QUANDO L'ASTRATTO DIVENTA SUBLIME


DODECAFONIA

Wassily Kandinsky Composition X

Schönberg fu caposcuola di una corrente che possiamo definire, da un lato, espressionista, se ci si riferisce all'intensità emotiva che intende e riesce a esprimere; dall'altro invece atonale, se si guarda l'aspetto tecnico. Egli chiuse in modo definitivo ogni sudditanza con la tonalità e l'armonia tradizionale, creando la teoria dodecafonica.

Tutti i suoni dovevano essere considerati "uguali", dodici, come i gradi cromatici, non sette, come la scala, e ad essi non doveva essere riconosciuta alcuna relazione gerarchica d'origine tonale, come invece nell'armonia classica, dove il ruolo preponderante lo hanno il I grado della scala, la TONICA, che determina la stabilità, e il V grado, DOMINANTE, che determina il movimento, la tensione.

A tal fine ogni suono poteva essere ripetuto solo dopo l'utilizzo degli altri undici.

Altra regola importante era quella per cui la melodia così ottenuta poteva essere ripetuta solo capovolta (inversione) o al contrario (retrogradazione), secondo le regole contrappuntistiche codificate nell' "Arte della fuga" da Johann Sebastian Bach (1685-1750).

clicca sugli spartiti

La scala maggiore e i rapporti gerarchici dei suoi sette suoni sono alla base dell'armonia classica

La scala maggiore

Clicca e ascolta

Il I grado, tonica, e il V grado, dominante, con i rispettivi accordi sono gerarchicamente i più importanti.

Accordi di tonica, dominante, tonica

Clicca e ascolta

All'interno di un ottava, semplificando da Do a Do superiore, ci sono 12 semitoni equipollenti, cioè della stessa distanza tra loro.

La successione cromatica dei dodici semitoni

Clicca e ascolta

Nelle serie dodecafoniche i semitoni vengono mescolati a piacimento. Le combinazioni possibili sono migliaia.

Serie dodecafonica originale

Clicca e ascolta

Dalla serie originale, capovolgendola, si ottiene una seconda serie secondo la tecnica dell'inversione.

Inversione

Clicca e ascolta

Dalla stessa serie originale, procedendo per moto contrario, si ottiene un'altra serie secondo la tecnica della retrogradazione.

Retrogradazione

Clicca e ascolta


Si ringrazia per la collaborazione Luisanna Fiorini

Web Homolaicus

Enrico Galavotti - Homolaicus - Sezione Arte
 - Stampa pagina
Aggiornamento: 17/04/2017